La gravidanza e il periodo post parto sono momenti cruciali nella vita di una donna. Durante queste fasi, l’assistenza socio-sanitaria gioca un ruolo fondamentale per garantire la salute e il benessere della mamma e del bambino. Un elemento chiave in questo processo è la continuità dell’assistenza.

Ma…cosa significa?

Significa fornire in modo costante e coordinato assistenza da parte di una ostetrica prima, durante e dopo il parto. Questo approccio garantisce una connessione tra le diverse fasi del percorso prenatale e post parto, offrendo alle donne un supporto completo e personalizzato, perché la professionista sanitaria ha modo di conoscere la storia e il vissuto della donna, i suoi desideri sul parto, i suoi punti di forza e di debolezza. E’ un percorso da fare insieme al futuro padre, coinvolgendolo in ogni incontro, durante il quale si dedica un tempo e uno spazio per percepire e interiorizzare che il figlio è un progetto comune. Durante le visite c’è tutto l’aspetto clinico che rassicura, ma c’è anche un coinvolgimento più emotivo, affrontando tematiche e paure legate al parto e al post parto, facendo emergere il proprio sentire come singolo e come coppia.

Ma…che benefici apporta questa “continuità”?

Prevenzione: le donne che ricevono un’assistenza continua hanno maggiori probabilità di identificare e affrontare tempestivamente le complicanze durante la gravidanza, e si riduce il ricorso alle cure d’urgenza;

Maggiore soddisfazione: le donne che sperimentano una continuità nell’assistenza tendono a sentirsi più ascoltate e coinvolte nelle decisioni relative alla loro gravidanza e al parto; durante il travaglio si prova maggior complicità con il padre, che ha appreso come poter avere un ruolo attivo,  e maggior fiducia verso l’ostetrica che assiste.

Maggior supporto psicologico: un’ assistenza continua può aiutare le donne ad affrontare le sfide psicologiche legate alla gravidanza e al post parto, riducendo il rischio di depressione post partum.