Pelle a pelle o anche detto Skin to skin: è il primo contatto intimo tra mamma e neonato dopo la nascita. L’importanza di questo passaggio è ormai riconosciuta ampiamente anche dalla scienza. Ma come mai è così importante? Il contenimento ed il contatto soddisfano i primissimi bisogni del neonato, la diade si re-incontra e si riconosce e questo porta a numerosi benefici sia alla mamma che al neonato. Viene favorito il rilascio di ossitocina che aiuta l’utero a contrarsi per ridurre il rischio di sanguinamenti post partum e stimola il seno materno nella produzione del primo latte.

Con il contatto pelle a pelle avviene la prima colonizzazione batterica della pelle del bambino con la pelle della mamma base importantissima per la salute del sistema immunitario del neonato. Ed è per queste ragioni che è essenziale non disturbare, si tratta di preservare il cosiddetto bonding post natale ovvero la creazione del legame indissolubile tra neonato e genitori. In questo processo il neonato integra le prime impronte esistenziali ed è nostra cura cercare di preservare il flusso d’amore che nel suo più alto potenziale concorre ad un buon inizio. Le evidenze scientifiche infatti raccomandano di rimandare il più possibile le prime misurazioni e cure del neonato lasciandolo appoggiato alla pelle materna per almeno una o due ore dopo la nascita.