Scegliere il luogo del parto: partorire in casa è sicuro?

Ogni donna ha il diritto di poter scegliere liberamente il luogo dove mettere al mondo il proprio bambino. Lo dice l’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità. Se la gravidanza non presenta fattori di rischio il luogo migliore per il parto è quello dove la donna si sente più al sicuro. L’informazione però deve essere completa e corretta. Ogni donna per poter essere Libera di scegliere deve poter avere le giuste informazioni.

Fin da 1996 infatti il “Care in Norma Birth: a Practical Guide” afferma che l’obiettivo dell’assistenza ostetrica è quello di assicurare il massimo livello di salute per la diade madre bambino con il minor tasso di interventi possibili. In questa direzione inoltre afferma come nei Paesi con un maggior numero di parti a domicilio ci siano risultati equiparabili in termini di sicurezza rispetto alle donne che partoriscono in ospedale.

I dati presenti in letteratura ci mostrano come per le donne con gravidanza fisiologica il parto extra ospedaliero sia associato ad un minor numero di interventi intrapartali (episiotomia, parto operativo, taglio cesareo) e come per quanto riguarda gli outcome neonatali non vi siano differenze rispetto al parto ospedaliero. Si consiglia specialmente per le multipare il parto a domicilio o in una midwifery led unit (unità assistenziale a conduzione ostetrica sia essa all’interno dell’ospedale stesso sia in una sede distaccata rispetto all’ospedale di riferimento) e per le nullipare si indica come prediletta la midwifery led unit.

In un articolo pubblicato a luglio 2019 dalla rivista The Lancet da esperti della McMaster University in Canada emerge un maxi studio condotto in 8 paesi industrializzati(Canada, Usa, Nuova Zelanda, Giappone, Inghilterra, Svezia, Australia e Olanda). Questo studio ha raccolto circa 1 milione di nascite con due campioni uguali tra parto in casa e parto ospedaliero: emerge come non vi siano differenze sul livello di sicurezza. Nessuna differenza rispetto alla mortalità perinatale e neonatale, nessuna differenza rispetto ai parametri standard per misurare la sicurezza e la qualità assistenziale del parto stesso.

Oggi giorno è presente una considerevole quantità di prove di efficacia che indicano come, in luoghi dotati di un buon sistema sanitario, la continuità assistenziale da parte di un ostetrica esperta sia particolarmente adatta per le donne sane con gravidanza fisiologica. Questo si traduce in una politica nazionale e globale. Nei contesti con sistemi di riferimento ben funzionanti, l’ostetrica ha guidato l’assistenza al di fuori dall’ambiente ospedaliero e questo cambiamento ha portato le donne ad un vissuto più positivo della gravidanza e della nascita rispetto a chi si è affidato alle cure intra-ospedaliere. E migliori outcames si hanno indipendentemente dalla parità delle donne ma specialmente dal secondo figlio in poi con esiti perinatali simili

Ad affermarlo sono i recentissimi Midwifery Unit Standards elaborati dalla Midwifery Unit Network nel 2018. Si ribadisce il concetto di eguaglianza di sicurezza e si inserisce il pensiero del vissuto delle donne che risulta essere molto migliore nei contesti di nascita Extra Ospedalieri.

E ancora nell’articolo “Giving birth on our own terms-Women’s experience of childbirth at home.” pubblicato nel 2017 dalla rivista Midwifery viene sottolineata l’importanza del ruolo delle donne nel processo di ritorno alla nascita extra ospedaliera. Si parte dalle donne stesse che, alla ricerca di un modello assistenziale che non trovano negli ospedali ricercano un luogo per loro più sicuro e rispettato come può esserlo il domicilio stesso, una casa maternità o centri ostetrici non ospedalieri e medicalizzati.

Un altro ampio studio condotto in Canada e pubblicato dal JOGC che riguarda più di 20000 donne conclude che gli esiti perinatali e neonatali per i parti programmati a domicilio con gravidanza fisiologica sono sovrapponibili a quelli ospedalieri con un minor tasso di interventi nel parto in casa. Supporta il percorso di ottimizzazione dei servizi di assistenza ostetrica extra ospedaliera ed in particolare l’accessibilità a questo tipo di scelta.

Da questi studi e dalla lettura delle linee guida su cui poggiano gli standard assistenziali emerge una solida base teorico-scientifica che assicura la sicurezza del parto extra ospedaliero e del parto in casa stesso se correlato a misure di sicurezza guidate dai protocolli assistenziali. Ed è da qui che si deve partire e qui che si deve tornare per riflettere insieme sul luogo dove far nascere i nostri bambini. Avendo tutte le informazioni necessarie e sciogliendo dove è possibile inutili paure legate ad una lettura distorta e legata al passato. Partorire in Casa è sicuro e possibile laddove la gravidanza è fisiologica. Lo dice la Letteratura Scientifica.

Bibliografia

  • Technical Working Group, World Health Organization
  • NICE Intrapartum Care for healthy women and babies 2014
  • Perinatal or neonatal mortality among women who intend at the onset of labour to give birth at home compared to women of low obstetrical risk who intend to give birth in hospital: A systematic review and metaanalyses- ECLINICALMEDICINE by The Lancet

Sitografia

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