Gravidanza e puerperio: Shiatsu, il tocco che ascolta
Lo Zen Shiatsu considera il ricevente nel suo insieme, seguendo le più antiche versioni della teoria della medicina tradizionale cinese. Attraverso i meridiani l’operatore Shiatsu sostiene il ricevente sul piano mentale, spirituale, emozionale oltre che sul piano fisico.
L’operatrice shiatsu aiuta la donna a sviluppare la capacità di autoguarigione attivando le proprie risorse endemiche, l’autoconsapevolezza, la riappropriazione della memoria genetica-biologica- evolutiva.
In gravidanza e puerperio
Durante la gravidanza si possono comunemente presentare i seguenti disturbi: mal di schiena, sciatalgia, vene varicose, vomito e nausea, mal di testa, problemi digestione, anemia, ritenzione idrica, crampi. Il corpo si trasforma per accogliere una nuova vita e spesso ci si può sentire a disagio o, semplicemente, tutto diventa più faticoso.
Lo Shiatsu in gravidanza non é solo utile sul piano fisico, ma anche su quello emotivo, aiutando la madre ad essere più cosciente dei suoi bisogni e ad essere più in sintonia con essi. Può rappresentare una buona preparazione per il viaggio verso la maternità e per il momento cruciale del parto, lavorando sulla paura dell’incognito.
Anche il bambino trae grossi benefici dal trattamento Shiatsu: lo aiuta a trovare la posizione ottimale durante il travaglio, favorisce lo sviluppo fisico ed emotivo.
Successivamente al parto si può agire sul recupero delle forze fisiche, sulla capacità di accogliere, sull’allattamento sia per favorirne il flusso che per migliorarne la qualità.
Il trattamento Shiatsu è anche estremamente utile per prevenire e lavorare sulla depressione postnatale.